La tempesta Alex, la prima della stagione 2020, ha provocato inondazioni molto significative nel dipartimento delle Alpi Marittime e sul versante italiano nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 ottobre 2020.
Le forti piogge hanno causato inondazioni, smottamenti e ingenti danni materiali, danneggiando edifici e infrastrutture, compresi i ponti.
Ci furono anche perdite umane.
In Italia il nubifragio ha colpito molto pesantemente i comuni italiani di Ventimiglia, sbocco della valle Roya, oltre che in Piemonte e Liguri.
Molte strade erano anche impraticabili, isolando i villaggi.
La strada statale SS20 che collega Ventimiglia al Piemonte è stata gravemente colpita e molti paesi lungo il suo percorso si sono ritrovati isolati.
Le strade e le case devastate dall'acqua, tagliate fuori dal mondo, senza acqua né elettricità, le autorità della regione hanno descritto una situazione “estremamente critica”.
Le zone più colpite si trovano nei bacini di quattro fiumi; Toce, Tanaro, Biellese e Sesia.
Esperti delle Regioni e dello Stato valutano i danni materiali, Piemonte e Ligure lanciano un appello alla solidarietà nazionale.
I presidenti delle Regioni hanno firmato congiuntamente una lettera in cui chiedono al governo italiano di dichiarare lo stato di emergenza.
Sul versante italiano, in Piemonte sono caduti 630 millimetri di pioggia in ventiquattr'ore, una cosa mai vista in così poco tempo dal 1954. Questa situazione corrisponde ad un intenso episodio piovoso mediterraneo.
Il Dipartimento si è adoperato per fornire soluzioni immediate e concrete al disagio delle popolazioni.
Hanno pagato soldi per la ricostruzione di strade.
In 1 anno sono già stati ricostruiti 50 km di strada dipartimentale.
Il 17 settembre 2021 è stato completato il nuovo ponte Perthus. Il collegamento tra Ventimiglia e Tenda è ora diventato di nuovo continuo.
In seguito alla tempesta ci sono stati due morti in Italia.
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